Analisi grammaticale quasi divertente
Nel volume A di Le ragioni della lingua, alla fine di ogni unità dedicata a una parte del discorso si trova un percorso di analisi grammaticale.
Si tratta di un disegno (o più esattamente di un grafo) su cui ci si deve muovere: si parte dal primo pallino (nodo) rosso a sinistra e si percorrono tutte le linee (archi) fino a raggiungere il nodo finale, collezionando via via le etichette grammaticali che si incontrano (e scrivendole per esempio sul quaderno).
Insomma, è un’operazione abbastanza intuitiva: la parte più impegnativa, in cui si deve dimostrare quello che si sa, è decidere a ogni nodo quale strada imboccare tra quelle che si presentano. Se tutte le scelte sono giuste, a fine tragitto si otterrà l’analisi grammaticale ordinata e completa di una certa parola (sempre data nel contesto di una frase).
In alto, sul grafo dedicato al pronome personale, possiamo vedere un esempio pratico. Immaginiamo di dover svolgere l’analisi del pronome lui, nella frase Ho chiamato Alessio ma lui non ha sentito: la linea gialla indica il tracciato che idealmente otteniamo facendo le scelte giuste a ogni nodo (un arco tratteggiato indica che a quel passaggio l’etichetta non si mette, ad esempio perché non è pertinente o perché non si può attribuire).
L’analisi completa che ricaviamo è questa:
lui = pronome personale, terza persona, singolare, maschile, tonico, soggetto
Se invece preferiamo un’analisi essenziale, percorriamo solo gli archi di colore più acceso (in questo caso ci fermeremo dopo l’indicazione di genere maschile o femminile), ottenendo questo:
lui = pronome personale, terza persona, singolare, maschile
ESERCIZI
Adesso tocca a te: vuoi provare a svolgere un paio di esercizi di questo tipo?
Il primo, abbastanza semplice, ti fa scegliere il percorso giusto (tra più percorsi dati); il secondo, in cui è richiesta maggiore attenzione, ti fa scegliere l’analisi giusta (tra più analisi date).
Le tue risposte saranno in forma anonima, e potrai vedere subito il tuo risultato.
Se qualcosa non ti convince o se hai delle osservazioni, scrivici!